Radio 21 aprile Web incontra Giorgia Antonelli, autrce di “Il sole in sella”, che ci parla del suo amore per i cavalli, ma non solo.
Oggi su
parliamo di cavalli.
Utilizzati per il trasporto sicuramente fin dal primo millennio a.C., i cavalli sono stati sempre molto amati.
I cavalieri romani mettevano loro bardature i cui disegni erano riportati sulle armature – perché il legame tra cavallo e cavaliere fosse ben visibile a tutti!
E durante i trionfi, i cavalli erano considerati artefici della vittoria tanto quanto chi li conduceva.
autrice del libro Il sole in sella, con i cavalli ha un legame profondissimo, che è ben descritto nel suo libro
e che è fatto fondamentalmente di cura reciproca.
Perché se Giorgia si occupa di Picasso per gli amici
Pino
e di
Uragano
Pino ed Uragano si occupano di lei.
Giorgia dice che quando è con loro si sente in armonia con l’universo, al punto che ha voluto insegnare questo suo rapporto sia a sua figlia, sia ai suoi lettori.
Giorgia Antonelli vive nei pressi del
forse per questo forte legame con la natura dice che nella vita bisogna fare tre cose:
avere un figlio,
scrivere un libro,
e piantare un albero.
L’albero di
Giorgia Antonelli
è anche questo suo libro che, condividendo la sua esperienza, costituisce un viaggio, per chi la legge, non solo nel magico mondo dei cavalli ma anche in quello, spesso meno conosciuto, della nostra interiorità.
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