Avvicinandoci al settantesimo anniversario della morte di Trilussa ricordiamo la sua compagna Rosa Tomei con Secondina Marafini, autrice di due libri su Rosa, il suo amore con Trilussa, la sua poesia,
L’ho trovata su Facebook, la prof.
quando quasi casualmente ho appreso dell’esistenza di
e lei ha accettato gentilmente l’invito di Radio 21 aprile Web.
Su Rosa, il suo rapporto con Trilussa e soprattutto le sue poesie,
ha scritto due libri:
per le Edizioni Aracne e
per Gangemi.
E in questa intervista, nella
ci racconta un po’ della vita di Rosa, e ci legge alcune sue poesie.
era nata nel 1916 a Cori – dove anche è nata la prof. Secondina Marafini – ed era arrivata a Roma su accorato suggerimento della zia, che voleva supportare la nipote ed il suo desiderio di diventare un’attrice.
Fu questa zia a far conoscere Rosa e Trilussa; il poeta inizialmente la indirizzò a Petrolini.
Poi, non possiamo sapere esattamente perché, Rosa si trasferì a casa di Trilussa, e non se ne allontanò se non dopo la morte del poeta, quando ne fu di fatto sfrattata.
“Non possiamo sapere esattamente perché”
è la chiave di lettura del rapporto tra Trilussa e Rosa Tomei che
molto saggiamente suggerisce.
La lunga vita di Trilussa – nato nel 1871 e morto il 21 dicembre del 1950 – attraversò infatti periodi in cui la valenza sociale della convivenza non era certo accettata, e
lasciare che Rosa fosse chiamata la sua governante
fu in realtà il solo modo possibile per tutelarla.
Marafini ci aiuta a comprendere questa
scelta di una coppia
che difficilmente sarebbe stata accettata, e forse anche oggi desterebbe qualche non desiderata curiosità:
Trilussa e Rosa avevano 45 anni di differenza e Rosa era una bella donna per di più intelligente…
Ma l’importanza del lavoro di
su
si dimostra nella parte in cui i suoi libri parlano della
di Rosa.
Una poetica ancora poco conosciuta, che non fu mai pedissequa sequela del maestro, ma vero dialogo con lui, ed originale espressione di un’identità fortissima, anche se volutamente nascosta, per amore.
I tempi sono forse pronti, dice
per permettere una vera restituzione a Roma e all’Italia di
non solo per curiosità nei confronti della donna amata da Trilussa, ma invece e soprattutto, come la
e che
al punto di sacrificare alla società di quei tempi il suo
per quel moltissimo che valeva.
Ascoltate l’audiopuntata su Radio 21 Aprile Web a questo link https://www.spreaker.com/episode/42570753
e guardate l’intera intervista sul nostro Canale YouTube a questo link: https://youtu.be/Nk9OhkqZbso.
Il video dell’estratto dell’intervista è disponibile su IGTV a questo link: https://www.instagram.com/p/CI_KhgbIZfb/
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